Anticipazione di tesoreria consolidata è un mutuo atipico
La Corte dei Conti Sardegna, con delibera n. 26/2024, ha ammonito circa la tendenza di molti enti locali di tenere per troppo tempo aperta l’anticipazione di tesoreria.
La Sezione ha evidenziato che “l’anticipazione di tesoreria, quando diventa “strutturale” e, inoltre, non viene interamente restituita al termine dell’esercizio, rischia di determinare una fattispecie simile ad un vero e proprio “mutuo atipico” destinato a finanziare spese correnti. Secondo la giurisprudenza contabile, l’utilizzo improprio delle anticipazioni di tesoreria (e delle entrate vincolate) rappresenta una elusione dell’art. 119 Costituzione, che consente di ricorrere all’indebitamento solo per finanziare le spese di investimento. La mancata restituzione protratta nel tempo e per importi considerevoli non si configura, infatti, come un semplice disallineamento temporale, ma piuttosto è indizio di una grave e cronica criticità, determinata dall’incapacità dell’Ente di far fronte ai propri pagamenti, con anche maggiori oneri da pagare sulle somme prese a prestito".