ANCI, il sistema REGIS non funziona
ANCI rileva che la piena utilizzazione delle risorse assegnate per l’attuazione del Pnrr è per i Comuni e le Città metropolitane una priorità. Per questo occorre trovare rapida soluzione in una norma, che scadenzi in modo preciso gli adempimenti relativi alle varie fasi dei processi a carico dei Ministeri e dei soggetti attuatori al fine di ottimizzare le modalità di accesso ed utilizzo del Sistema informativo Regis. E’ quanto chiede il è presidente dell’Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro, in una lettera inviata ai ministri per gli Affari europei e Pnrr, Raffaele Fitto e dell’Economia e Finanze Giancarlo Giorgetti e al Ragioniere dello Stato Biagio Mazzotta.
“Molti Comuni e Città Metropolitane, quali soggetti attuatori – scrive Decaro – segnalano disfunzioni in merito alle modalità di accesso ed utilizzo del Sistema informativo Regis, in relazione alla mancata semplificazione, più volte richiesta, delle regole di gestione finanziaria delle risorse Pnrr e ai conseguenti ritardi nei pagamenti, nonché per il disallineamento tra la percentuale di anticipazione, dovuta ai soggetti attuatori, e quella, maggiore, che gli stessi devono garantire alle imprese”.
“Per giungere all’obiettivo, auspicato da tutti – Continua il presidente dell’Anci – ritengo utile rilevare, con il consueto spirito collaborativo, le inadeguatezze e le lacune del sistema complessivo di controllo, di monitoraggio e di erogazione dei fondi poiché tale situazione incide fortemente sulla spedita attuazione del Piano, anche in relazione alla attuale fase di apertura dei cantieri che si sta avviando”.
Il presidente dell’Anci ha quindi posto all’attenzione dei destinatari nove punti da dirimere e un documento con la proposta normativa dell’Anci auspicando si possa trovare “una rapida soluzione in una norma che scadenzi, in modo preciso, gli adempimenti relativi alle varie fasi del processo, sia quelli a carico dei Ministeri sia quelli dei soggetti attuatori”.