ANAC: rilievi sulle procedure di project financing nei servizi
Nell’ambito dell’attività di indagine conoscitiva, condotta da ANAC sulle procedure di Project Financing nei servizi, è emerso il permanere di alcune criticità tra cui:
- sostanziale posizione di monopolio del soggetto promotore con diffusa assenza di concorrenza nell’ambito delle procedure con diritto di prelazione
- subordinazione dell’ente locale rispetto al soggetto promotore a seguito di inadeguate competenze tecniche
- frequente esclusione delle procedure dalla programmazione biennale ex art. 21, co. 6 del D.lgs. 50/2016
Nel merito, con comunicato del 12.01.2022, pubblicato oggi sul portale dell’Autorità, il Presidente dell’ANAC ha ritenuto “opportuno richiamare le stazioni appaltanti sui seguenti punti: garantire la massima competitività possibile consentendo a tutti gli operatori economici interessati di presentare un’offerta tecnicamente ed economicamente concorrenziale al pari di quella del promotore (ad es. le s.a. potrebbero valutare l’introduzione di migliorie, al progetto presentato dal promotore, da valutare con il criterio di aggiudicazione dell’Offerta Economicamente più Vantaggiosa, in modo da garantire maggiore competitività tra gli operatori); l’importanza di una corretta programmazione anche nell’ambito dei servizi e la necessità che la programmazione venga predisposta seguendo le modalità di classificazione degli appalti/concessioni misti nel caso in cui l’appalto/concessione abbia ad oggetto servizi e lavori.”