ANAC: Indicazioni alle stazioni appaltanti per controlli e verifiche nella fase esecutiva degli appalti
Con Delibera n. 497 approvata dal Consiglio di Anac il 29 ottobre 2024 e depositata presso la Segreteria in data 14 novembre, l’Autorità ha fornito indicazioni alle stazioni appaltanti relativamente ai controlli da svolgere in sede esecutiva al fine di verificare la corretta attuazione delle prestazioni rese dagli operatori economici affidatari nei contratti di appalti di servizi e forniture.
L’Anac, infatti, ha riscontrato numerose anomalie durante la propria attività di vigilanza d’ufficio, in particolare, è stata rilevata la necessità, per le amministrazioni aggiudicatrici, di delineare in modo più analitico la regolamentazione dei controlli in corso di esecuzione nella lex specialis di gara e nel contratto d’appalto, delineando anche in modo più chiaro i ruoli e le funzioni dei soggetti preposti all’espletamento dei controlli medesimi (Rup e Dec).
L’Autorità, inoltre, ha rilevato una carenza delle strutture organizzative delle amministrazioni aggiudicatrici che devono svolgere le attività in esame evidenziando la necessità di adeguare e implementare le stesse e di fornire ai soggetti chiamati a svolgere i previsti controlli e verifiche in corso di esecuzione, la formazione più appropriata oltre alle risorse ed alla strumentazione necessaria a garantire l’effettività del controllo dal punto di vista sostanziale. Così facendo i soggetti individuati dalle stazioni appaltanti, Dec e Rup delle procedure, saranno posti nella condizione di svolgere con maggiore efficacia tutte le funzioni loro attribuite dal nuovo Codice Appalti.
Anac, inoltre, sottolinea che le “stazioni appaltanti e gli enti concedenti sono tenuti ad utilizzare le piattaforme digitali di approvvigionamento anche per la gestione della fase esecutiva. Tale utilizzo consente di tracciare in assoluta trasparenza e in tempo reale tutte le attività svolte, dando adeguata contezza di ogni passaggio e di ogni valutazione effettuata”.
Gli strumenti che vengono forniti dall’Autorità alle stazioni appaltanti, oltre a semplificare la gestione delle attività di competenza, consentono anche di seguire percorsi predefiniti e standardizzati, tendendo a ridurre al minimo gli errori e le omissioni.