ANAC: APPROVATI NUOVI SCHEMI PER LA SEZIONE "TRASPARENZA AMMINISTRATIVA"
L'Autorità Nazionale Anticorruzione ha approvato, con la delibera n. 495 del 25 settembre 2024, pubblicata oggi sul sito di ANAC, tre nuovi schemi di pubblicazione per la sezione "Amministrazione Trasparente" dei siti web delle pubbliche amministrazioni.
Gli schemi, adottati ai sensi dell'art. 48 del d.lgs. 33/2013, riguardano:
- La trasparenza sull'utilizzo delle risorse pubbliche (art. 4-bis)
- L'organizzazione delle pubbliche amministrazioni (art. 13)
- I controlli sull'organizzazione e sull'attività dell'amministrazione (art. 31)
Le amministrazioni e gli enti pubblici avranno 12 mesi di tempo per adeguare le proprie sezioni "Amministrazione Trasparente" ai nuovi standard. Durante questo periodo transitorio, l'ANAC sospenderà l'attività di vigilanza limitatamente alla conformità ai tre schemi, pur rimanendo in vigore l'obbligo di rispettare le prescrizioni sostanziali degli articoli 4-bis, 13 e 31 del d.lgs. 33/2013.
La delibera prevede anche la messa a disposizione di ulteriori 11 schemi, scaricabili dal sito internet di ANAC, relativi ad altri obblighi di pubblicazione, che potranno essere utilizzati dalle amministrazioni su base volontaria per una fase di sperimentazione. Questi schemi riguardano, tra gli altri, la pubblicazione di atti normativi, performance, provvedimenti amministrativi, sovvenzioni e contributi, bilanci e servizi erogati.
L'iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di standardizzazione e semplificazione degli obblighi di trasparenza, che in futuro potrà confluire nella Piattaforma Unica della Trasparenza (PUT). Gli schemi sono stati elaborati dopo un'ampia consultazione che ha coinvolto il Garante Privacy, l'AGID, l'ISTAT e la Conferenza Unificata.
La delibera è corredata da un documento contenente "Istruzioni operative per una corretta attuazione degli obblighi di pubblicazione", che fornisce indicazioni sui requisiti di qualità dei dati, le procedure di validazione e i meccanismi di controllo.
L'ANAC si riserva la possibilità di apportare ulteriori modifiche agli schemi e di definire specifiche tecniche per garantire l'uniformità nella rappresentazione delle informazioni e favorirne il riutilizzo.
La delibera e i suoi 14 allegati sono disponibili da oggi sul sito istituzionale dell'Autorità.