Aiuti di Stato: definite le modalità di verifica
E' in corso di pubblicazione nella G. U. il Decreto del Ministero dell'Economia e delle Finanze recante modalità di monitoraggio e controllo degli aiuti riconosciuti ai sensi delle Sezioni 3.1 e 3.12 della Comunicazione della Commissione europea del 19 marzo 2020 C(2020) 1863 final “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza da COVID-19” e successive modificazioni, in attuazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, commi da 13 a 17, del decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 maggio 2021, n. 69.
Il Decreto, datato 11/12/2021 (si veda anche la relazione illustrativa) definisce le modalità di monitoraggio e controllo degli aiuti riconosciuti nell'emergenza COVID-19 al fine del rispetto dei massimali tramite una apposito modello di autocertificazione che i beneficiari dovranno inviare all'Agenzia delle entrate.
Con successivo Provvedimento dell'Agenzia delle entrate saranno definiti i termini, le modalità ed il contenuto del modello e le modalità ed i termini per la restituzione o recupero degli aiuti utilizzati in eccedenza rispetto ai massimali.
Le norme interessano molti degli aiuti disposti ai sensi della normativa Covid, in particolare da parte dell'Agenzia delle entrate, mentre sono esclusi i generici contributi Covid (comunque detassati ai sensi dell'art. 10bis del D.L. 137/2020) per i quali la verifica dovrà essere svolta secondo le regole previste dal RNA.
Sono interessati dalla disposizione anche le varie esenzioni dalle rate di saldo ed acconto IMU.
Con il provvedimento saranno individuate anche le modalità con le quali le autodichiarazioni saranno rese disponibili ai Comuni.