Aggiornamento diretto atti catastali per gli immobili della PA
Con il provvedimento n. 27427/2021 del 28 gennaio 2021, l'Agenzia delle entrate estende le procedure telematiche previste dall’art. 1, comma 374, della legge 30 dicembre 2004, n. 311 per la predisposizione e presentazione degli atti di aggiornamento catastale ( modello unico informatico di aggiornamento degli atti catastali "MUIC") - per il momento in regime di facoltatività - alle amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, per i beni dei quali le stesse siano proprietarie o titolari di altri diritti reali soggetti alla iscrizione in catasto. La successiva obbligatorietà dei servizi di trasmissione telematica sarà disposta con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
L’utilizzo del servizio telematico da parte delle amministrazioni pubbliche è effettuato mediante propri dipendenti, in possesso di un titolo di studio idoneo per l’abilitazione all’esercizio delle professioni tecniche che possono sottoscrivere gli atti di aggiornamento catastale, previamente autorizzati a trasmettere gli atti all’Agenzia delle Entrate. I dipendenti autorizzati hanno la medesima facoltà dei liberi professionisti iscritti agli Ordini e Collegi professionali di poter accedere in via telematica agli atti conservati nell’archivio catastale non ricompresi negli atti del catasto.
Le modalità di abilitazione sono previste dall'art. 2 del Provvedimento, e prevedono la presentazione di una domanda via PEC all'Agenzia delle entrate indicando il dipendente responsabile del servizio, delegato dall’amministrazione pubblica per le attività relative al servizio telematico.