Agevolazioni TARI e fondi Covid
In riferimento al finanziamento delle agevolazioni TARI, i numerosi Comuni convenzionati Delfino & Partners chiedono quali fonti di finanziamento utilizzare.
Occorre richiamare a tale proposito l’art. 106 DL 34/2020; l’art. 39 DL 104/2020; l’art. 1 commi 822 e seguenti Legge 178/2020; l’art. 6 DL 73/2021.
In materia di fondi Covid è opportuno precisare innanzitutto:
a) Il fondo funzioni fondamentali 2021 è lo stesso del 2020, anche se la sua denominazione è ora fondo funzioni. Ne consegue che le modalità di utilizzo sono le stesse.
b) Altra cosa sono invece i fondi Covid, che nel 2021 sono diversi da quelli previsti per l’esercizio 2020. Basti pensare al fondo agevolazioni TARI per le sole utenze non domestiche di cui art. 6 DL 73/2021, al fondo buoni alimentari, utenze, locazioni di cui art. 53 DL 73/2021, ai fondi ristori IMU e imposta di soggiorno, questi ultimi simili nella finalità, ma diversi nell’impostazione.
c) L’art. 56 comma 1 del DL 73/2021 prevede che venga estesa alle risorse assegnate agli enti locali “a titolo di ristori specifici di spesa che rientrano nelle certificazioni” 2020 e 2021 la possibilità di utilizzo anche per l’anno 2021, fermi restando i vincoli di utilizzo originariamente previsti dalle norme di assegnazione.
Inoltre:
- Per quanto riguarda le agevolazioni TARI, è possibile utilizzare per utenze domestiche e non domestiche le seguenti risorse:
a) l’avanzo 2020 da fondo funzioni fondamentali,
b) la quota figurativa TARI 2020,
c) il fondo funzioni 2021
d) l’avanzo 2020 libero disponibile
e) altre risorse proprie.
- Per le sole utenze non domestiche possono essere utilizzate anche le risorse del fondo di cui art. 6 DL 73/2021.
- In particolare, con le risorse di cui al primo punto precedente possono essere finanziati:
- costi aggiuntivi (fissi e variabili) previsionali che il gestore ha ipotizzato di sostenere nel 2021 a causa COVID (art. 7 bis del MTR;
- la quota agevolazioni a favore delle utenze domestiche in situazione di disagio riconosciuta dalla delibera Arera n. 158/2020;
- recupero delle mancate entrate tariffarie 2020 da parte del gestore, in conseguenza delle riduzioni a favore delle utenze non domestiche riconosciute dalla delibera Arera n. 158/2020;
- quota annuale del conguaglio di cui art. 107 comma 5 DL 18/2020.
- La quota TARI figurativa 2020, di cui DM MEF 01.04.2021 n. 59033, può essere utilizzata anche per finalità differenti dalla TARI, come conferma la FAQ n. 5 MEF.
- Non esiste un vincolo normativo circa la priorità di utilizzo tra le diverse fonti di finanziamento delle agevolazioni TARI di cui sopra.
- E’ certo tuttavia che le risorse di cui art. 6 DL 73/2021, utilizzabili per attenuare l'impatto finanziario sulle categorie economiche interessate dalle chiusure obbligatorie o dalle restrizioni nell'esercizio delle rispettive attività, devono essere utilizzate entro il 31.12.2021. Le risorse non utilizzate entro tale termine dovranno essere restituite allo Stato, come evidenzia il comma 5 dello stesso art. 6 (le risorse non utilizzate per le finalità di cui al comma 1, come certificate nell'ambito della certificazione di cui al comma 827 dell'articolo 1 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, sono recuperate, nell'anno 2022, secondo la procedura di cui all'articolo 1, commi 128 e 129, della legge 24 dicembre 2012, n. 228).
- Visto che le risorse di cui art. 6 DL 73/2021 possono essere utilizzate solo per agevolazioni TARI alle utenze non domestiche, mentre le altre risorse di cui sopra possono essere utilizzate anche per altri fini, è consigliabile utilizzare prioritariamente il fondo di cui art. 6 DL 73/2021 per erogare agevolazioni TARI alle utenze non domestiche.
- Si ricorda infine che il comma 3 dell’art. 6 DL 73/2021 dispone che i Comuni possono concedere riduzioni della Tari alle utenze non domestiche anche in misura superiore alle risorse assegnate, a valere su risorse proprie o sulle risorse assegnate nell'anno 2020 e non utilizzate, compreso la quota figurativa TARI 2020. E’ esclusa in ogni caso la ripartizione degli oneri a carico della rimanente platea degli utenti del servizio rifiuti.
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