Agevolazioni TARI: di chi è l’onere della prova?
In tema di tassa rifiuti, per poter usufruire di una riduzione o di una esenzione, il contribuente deve fornire elementi di prova a sostegno della richiesta di agevolazione.
Così si è espressa la Corte di Cassazione, con l’Ordinanza n. 31188 del 9 novembre 2023, attraverso la quale è stato osservato che: “... si richiama anche il condiviso orientamento di legittimità secondo cui in materia di imposta sui rifiuti, pur operando il principio secondo cui è l'Amministrazione a dover fornire la prova della fonte dell'obbligazione tributaria, grava sul contribuente l'onere di provare la sussistenza delle condizioni per beneficiare del diritto ad ottenere una riduzione della superficie tassabile o, addirittura, l'esenzione costituendo questa un'eccezione alla regola del pagamento del tributo da parte di tutti coloro che occupano o detengono immobili nelle zone del territorio comunale (Cass. Sez. 5, n. 22130/2017, Rv. 645621 - 01, Sez. 5, n. 12979/2019, Rv. 653733 - 01, Sez. 6 - 5, n. 21335/2022, Rv. 665315 - 01)”.