Affidamenti sotto i € 5.000 e modalità di acquisizione CIG, parere MIT
Una stazione appaltante si rivolgeva al Supporto Giuridico del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti in quanto, in determinate circostanze, aveva riscontrato la materiale impossibilità di “utilizzare le PAD per selezionare l'operatore economico. A titolo esemplificativo e non esaustivo: a) mancanza sulle piattaforme di un OE in grado di, ovvero disposto a, fornire il servizio/fornitura che si intende richiedere (ad esempio scuole di volo): b) mancanza di interesse da parte degli OOEE, attivati tramite richieste di preventivi/offerte, ad iscriversi ad alcuna piattaforma per finalizzare la procedura di approvvigionamento (ad esempio strutture ricettive per l'alloggiamento del personale, laboratori analisi); c) assenza sulle PAD degli OOEE titolari di diritti di esclusiva (ad esempio ditte di manutenzione ed assistenza).
La Stazione Appaltante, pertanto, formulava istanza di parere al predetto Supporto Giuridico al fine di individuare possibili procedure alternative per l'acquisizione del CIG.
Il MIT con Parere n. 3153/2024 del 6 dicembre ha chiarito la questione precisando che “Il CIG è acquisibile solo mediante PAD. Per importi inferiori a 5.000 (IVA esclusa) è possibile (sono al 31 dicembre 2024) l'utilizzo della piattaforma ANAC. Per le spese inferiori a 1.500 euro non è richiesto il CIG per la tracciabilità, ove qualificate come spese economali da apposito regolamento interno”.