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Adeguamento prezzi e fondo opere indifferibili - parere MIT

Il Ministero Infrastrutture e Trasporti ha risposto al seguente quesito in materia di Adeguamento prezzi e fondo avvio opere indifferibili

Quesito:

In relazione a quanto stabilito dalla L. 213/2023 art. 1 c. 304, relativamente ad appalti di lavori pubblici aggiudicati prima del 30/6/2023, per interventi che hanno avuto accesso al fondo per l'avvio di opere indifferibili si chiede se sia da riconoscere all'impresa l'adeguamento prezzi nella misura stabilita dalla L. 50/2022 per le lavorazioni compiute nel 2024, nel caso siano presenti risorse disponibili nel quadro economico derivanti da accantonamenti per imprevisti o da ribassi d'asta oppure rimodulando il progetto in diminuzione, oppure anche facendo richiesta di accesso al fondo prosecuzione opere qualora non siano presenti tali disponibilità.

RISPOSTA

Si conferma la tesi prospettata, solo nella denegata ipotesi in cui per l'annualità 2024 a seguito di rimodulazione progettuale e utilizzo delle somme a disposizione per imprevisti non sia possibile riconoscere l'adeguamento la SA potrà accedere al fondo di cui all’art. 26, D.L. n. 50/2022 e s.m.i (c.d. D.L. Aiuti) che disciplina lo speciale meccanismo di aggiornamento dei prezzi anche ai lavori eseguiti o contabilizzati nel corso dell’anno 2024 come prorogato dall’art. 1, co. 304, Legge 213/23.