Adeguamento dei principi contabili alla riforma del codice appalti, testo in discussione. Non passa la proposta FPV per i Comuni più piccoli
La Commissione Arconet nell’ultima seduta ha proseguito l’esame della proposta di aggiornamento dei principi contabili applicati a seguito dell’entrata in vigore del nuovo codice degli appalti di cui al d.lgs. n. 36 del 2023, riguardante gli allegati al d.lgs. n. 118 del 2011. La bozza di aggiornamento in esame risulta ulteriormente aggiornata a seguito della verifica di tutti richiami alla disciplina del codice dei contratti pubblici presenti negli allegati al decreto legislativo n. 118 del 2011, compresi gli esempi previsti nell’appendice tecnica, al fine di garantire un completo adeguamento al nuovo codice degli appalti. Il Presidente, pertanto, ripercorre gli aggiornamenti proposti, per acquisire l’approvazione da parte della Commissione riferita al testo revisionato.
Il testo definito sarà inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con la richiesta di un parere di competenza.
Concluso l’esame degli aggiornamenti, il Presidente della Commissione ha invitato a presentare i risultati degli approfondimenti riguardanti la proposta del gruppo di lavoro dedicato ai comuni di piccole dimensioni presentata nella precedente riunione, che prevede la possibilità, quale eccezione al principio contabile applicato della competenza finanziaria potenziata, di conservare nel fondo pluriennale vincolato anche per gli investimenti di importo inferiore alla soglia prevista per gli affidamenti diretti, in presenza di specifiche condizioni. Il rappresentante della Corte dei conti ha rappresentato le proprie perplessità sulla competenza della Commissione ARCONET ad introdurre un’eccezione non supportata da una previsione normativa.
Infatti, in assenza di una specifica deroga prevista per gli affidamenti sottosoglia nella definizione del nuovo codice degli appalti, la proposta del gruppo di lavoro dedicato ai comuni di piccole dimensioni difficilmente può essere considerata un aggiornamento correlato “al processo evolutivo delle fonti normative che concorrono a costituirne il presupposto”, che ai sensi dell’articolo 3 bis del d.lgs. n 118 del 2011 attribuisce alla Commissione Arconet il compito di aggiornare i principi contabili.
Il rappresentante dell’UPI ha espresso il proprio parere contrario, a livello tecnico, alla proposta di aggiornamento del gruppo di lavoro comuni di piccole dimensioni, in primo luogo in quanto rappresenta una deroga espressa al principio contabile generale della competenza finanziaria potenziata, e poi in quanto si pone in contrasto con l’indirizzo espresso dal legislatore nel nuovo codice degli appalti non consentendo di rilevare l’eventuale ritardo nel procedimento di spesa.
La Commissione, pertanto, ha deciso di non inserire la proposta nel prossimo decreto di aggiornamento degli allegati al d.lgs. n. 118 del 2011 e di approfondire i pro e i contro di un’eventuale proposta normativa che preveda la conservazione del fondo pluriennale vincolato per gli investimenti di importo inferiore alla soglia prevista per gli affidamenti diretti, in presenza di specifiche condizioni, rinviando la discussione alla prossima riunione.