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Accrual, più che preoccuparsi occorre partire

La Commissione Arconet nell’ultima seduta, in sede di analisi dell’ITAS n. 7 Locazioni, in fase di consultazione, ha espresso preoccupazioni sul processo di attuazione della Riforma Accrual che ad oggi:

-non consente di avviare la sperimentazione/progetto pilota, in quanto la definizione degli ITAS non è ancora completa;

-non prevede formazione organizzata con modalità condivise con i rappresentanti degli enti territoriali;

-non permette l’adeguamento dei sistemi informativi degli enti nei tempi necessari per l’avvio della fase pilota il 1° gennaio 2025.

In occasione del primo parere reso ai sensi dell’art. 9, comma 16, del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, riguardante il quadro concettuale, la Commissione aveva segnalato di non essere pregiudizialmente contraria alla Riforma Accrual, la cui attuazione richiede un impegno rilevante del legislatore nazionale ai fini dell’adeguamento dell’ordinamento contabile pubblico nel rispetto della Costituzione e del dispiegamento di risorse finanziarie nei confronti di tutte le Pubbliche Amministrazioni, compresi gli enti territoriali, con l’obiettivo di garantire:

- la sperimentazione della riforma;

- la formazione degli operatori;

- una semplificazione del sistema contabile complessivo.

In assenza di indicazioni sui tempi e le modalità di attuazione della Riforma Accrual la Commissione Arconet proseguirà l’esame degli ITAS e continuerà a dare il proprio contributo alla definizione degli standard nello spirito di leale collaborazione, ritenendo necessario rappresentare le competenze e le sensibilità degli enti territoriali.

Al fine di superare tale criticità, i rappresentanti degli enti territoriali propongono un nuovo incontro con il Comitato direttivo della Struttura di governance della Riforma.

FERMO QUANTO SOPRA, che merita sicuramente una riflessione, non si può nascondere che la Riforma Contabile Accrual è una Riforma PNRR (1.15) e come tale non può essere fermata.

Le riforme vanno sempre affrontate con massimo impegno e rispetto normativo, al fine della loro piena e tempestiva attuazione.

Nel caso dell'Accrual, poi, occorre smitizzare la sua portata innovativa - rilevante ma non stravolgente - e tenere presente che le software house si stanno attivando per agevolare il compito della ragioneria comunale.